Circolo Scacchistico Pievigino Giovanni Possamai

Storia

La nostra associazione nasce ufficialmente il 09/02/1982 nel bar "Da Cesare" di Pieve di Soligo, con l'approvazione dello statuto.
I soci fondatori, in tutto 15, avevano ritenuto, e non a torto, che la nostra zona potesse esprimere delle realtà scacchistiche che andassero oltre la semplice partita amichevole.
Un grande contributo è stato dato dall'Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo che nella persona del Comm. Pietro Furlan ci ha messo a disposizione, nello stesso anno, dei locali nella prestigiosa Villa Brandolini, ora Centro di Cultura "F. Fabbri".
Superate le difficoltà iniziali il circolo ha raggiunto una buona notorietà.
L'idea che si è rilevata vincente è stata quella di organizzare una gara in simultanea opportunamente pubblicizzata sia con manifesti sia con articoli sulla stampa. Le successive edizioni hanno trovato spazio anche nelle cronache delle emittenti locali.
Il primo anno è stata tenuta dal Maestro Stefano Mosca del Circolo Scacchistico Mestrino su 15 scacchiere per arrivare, anno dopo anno, ad oltre 100 giocatori. Naturalmente sono aumentati anche i maestri, ed oltre al già citato Stefano Mosca, si sono aggiunti Sergio Simoli, Alberto Fabris e Diego Marchiori del medesimo circolo. A loro va ancora oggi il nostro più sincero ringraziamento sia per la loro disponibilità, sia per l'amicizia che ci hanno dimostrato; senza il loro apporto la nostra realtà sarebbe rimasta estremamente circoscritta.
L'attività del Circolo nel frattempo si arricchiva di nuove iniziative. Prima fra tutte il Torneo Sociale, su 8 partite di 2 ore per ogni giocatore. Si tenevano inoltre corsi di scacchi con lezioni di strategia e di tecnica sotto la guida del CM Felice Sgorlon di Oderzo. In seguito abbiamo introdotto due tornei più "leggeri": l'open di primavera con partite di 20 minuti e l'open d'autunno con partite di 40 minuti.
Risolti i problemi finanziari e cresciuto il numero dei soci, abbiamo pensato di rivolgerci ai giovani con dei corsi nelle scuole medie durante l'orario scolastico, con un torneo a fine corso e l'apertura della sede al sabato pomeriggio onde permettere il perfezionamento degli interessati. Praticamente tutte le scuole del comprensorio, comprese alcune di Conegliano, sono state coinvolte, con un impegno davvero notevole per alcuni soci del Circolo. Questo ci ha portato ad avere decine di giovani scacchisti, frequentanti abitualmente il Circolo, che hanno vinto, per alcuni anni, molti tornei della loro categoria o hanno ottenuto posti di assoluto rilievo anche in tornei nazionali. Citiamo qui, tra gli altri, Gianni Giacomelli (2 volte campione veneto under 14, nel 1987 e nel 1988), Luca Benedetti, Fontana Enrico, Stefano De Stefani (entrambi campioni interregionali), Dal Zotto Daniele e Milanese Luca. Inoltre, la squadra giovanile del CSP si è classificata prima a livello regionale per diverse annate: 1988, 1989, 1990, 1991.
Dopo 10 anni di simultanee, abbiamo deciso di cimentarci nel campo più difficile dei tornei "aperti al pubblico" organizzando un open semilampo intitolato "Città di Conegliano".
Consapevoli dell'approssimazione con la quale allora venivano organizzati questi tornei abbiamo ritenuto di porre dei punti fermi. Per primi abbiamo richiesto la preiscrizione adottando il numero chiuso, ci siamo dotati di tutto il materiale necessario non obbligando così giocatori a portarlo con sè, abbiamo stampato un opuscolo di 16 pagine in 1.000 copie, oltre ai volantini ed ai manifesti, abbiamo garantito il montepremi indipendentemente dal numero dei partecipanti, ma, soprattutto, abbiamo dato degli orari d'inizio e di fine tassativi. Fin dall'inizio ci siamo dotati di un computer e di un proprio programma di abbinamenti, evitando così gli abbinamenti manuali. In seguito abbiamo usato un PC e il programma di abbinamenti messo a punto da Giovanni Diena di Recco (GE). Con l'avvallo dell'Amministrazione Comunale di Conegliano, abbiamo scelto una sede prestigiosa: il chiostro dell'antico convento di S. Francesco, ed una data fissa: l'ultima domenica di maggio.
I fatti, ancora una volta ci hanno dato ragione, l'open viene considerato ormai come appuntamento fisso della primavera ed il numero dei partecipanti ci ripaga degli sforzi organizzativi. Oggi il circolo può contare materiale proprio per organizzare tornei anche di 250 partecipanti, compresi i tavoli.
Dal 2004, il torneo Open ha cambiato nome, diventando Open Giovanni Possamai, e anche sede, si tiene nel Centro di Cultura "F. Fabbri", a pochi passi dai locali che ospitano il Circolo (l'albo d'oro dell'Open Giovanni Possamai).